CENTRO RICERCHE APPENNINO MODENESE
Da molti anni, lungo la Dorsale Appenninica si manifestano periodicamente strani fenomeni luminosi, che appaiono improvvisamente con strane evoluzioni, in aria o a pochi metri dal suolo.
Le cause di queste anomalie sono state spiegate in parte, associandole a fenomeni naturali tipo fulmini globulari o fenomeni piezolelettrici fra nuvole e suolo, con la conseguente formazione di "plasmi" che possono schizzare verso l'alto con strani movimenti; ma una percentuale di tali fenomeni non trova ancora una spiegazione, sia a livello naturalistico sia a livello artificiale.
Il CENTRO RICERCHE APPENNINO MODENESE, creato e diretto da Nicola Tosi, usa le metodologie di studio dell'astronomia strumentale, della fotografia e delle analisi ambientali, nel tentativo di ricavare dei dati (anche se approsimativi) per uno studio più approfondito di una fenomenologia che ancora oggi presenta molti lati sconosciuti.
Le ricerche vengono effettuate settimanalmente con strumentazione sul campo, supportate da un monitoraggio in postazione fissa; in questo modo le ricerche vengono condotte in modo continuo, mettendo in raffronto i vari settori:
- astrofotografia
- fotografia infrarosso/ultravioletto
- videoriprese infrarosso
- monitoraggio onde radio ELF/VLF/HF/VHF/UHF
- analisi qualitative in computer grafica
La ricerca in queste zone presenta delle difficoltà elevate, soprattutto in situazioni meteo avverse, dove il carico e la delicatezza strumentale possono essere messi a notevole rischio; questo comporta una scelta qualitativa della metodologia da impiegare, in funzione dell'ambiente. In situazioni avverse, è il soggetto che si deve adattare all'ambiente per poter portare avanti le ricerche. A livello di analisi può anche comportare dei rallentamenti temporanei, ma ciò è comprensibile soprattutto se il fenomeno anomalo deve essere studiato nel dettaglio.
La tipologia dei fenomeni luminosi anomali che si verificano lungo la Dorsale Appenninica, trova alcune similitudini con la fenomenologia che si manifesta in Polesine; questo ha portato negli anni ad un confronto settimanale fra il 45°GRU e il CENTRO RICERCHE APPENNINO MODENESE, arrivando ad una collaborazione continuativa con interscambi di idee, studi e alla realizzazione del PROJECT UAP-ITALIA.
Il CENTRO RICERCHE APPENNINO MODENESE presenta una sezione astronomica e una sezione ricerche/analisi.